Come cambiare da soli il filtro dell’aria del motore


Per la manutenzione ordinaria dell’automobile e del motore, il cambio del filtro dell’aria rientra nelle  tante semplici operazioni che si possono fare per lo più da soli risparmiando sui costi del meccanico anche se non siete degli esperti. Attenzione però: i filtri aria del motore, non vanno confusi con i filtri dell’aria degli abitacoli che servono per purificare l’aria che respiriamo da smog e pollini, sono due cose molto diverse! Di seguito scoprirete cos’è il filtro aria del motore, a cosa serve, dove si trova e come si può sostituire con facilità.



Filtri aria del nostro magazzino
Alcuni filtri dell'aria di forma rettangolare
nel loro imballaggio (foto del nostro magazzino).



Cos’è il filtro dell’aria del motore e a cosa serve


Il motore di un automobile non ha bisogno solo del carburante o dell’olio, ma anche di aria che, dopo essere stata filtrata, viene incanalata verso la camera di combustione per garantire la giusta miscela tra aria e carburante. Senza l’apposito filtro dell'aria, potrebbero entrare nel motore non solo le polveri, ma anche particelle estranee più grosse come insetti, foglie, gocce d’acqua o detriti che potrebbero recare danni importanti.  Inoltre, senza il filtro, la quantità di aria che entrerebbe sarebbe decisamente maggiore e questo porterebbe a un maggior consumo di carburante.

A parte la forma e le dimensioni che come vedremo sono importanti e cambiano da veicolo a veicolo, esistono due diverse tipologie di filtri fatti da  materiali diversi:
  • i filtri di carta sono i più diffusi, sono monouso e  non richiedono di essere puliti, ma solo di essere sostituiti;
  • i filtri di stoffa o cotone, hanno una durata maggiore e si possono pulire, ma si trovano per lo più solo sulle auto sportive, e sono detti anche filtri sportivi.

In questo articolo ci concentreremo solo sui filtri di carta monouso: ne esistono di molti tipi, di diverse forme e dimensioni, ma in generale tutti sono composti da una struttura rigida e da una parte filtrante al suo interno, che è il filtro vero e proprio.


Quando sostituire il filtro dell’aria

Talvolta questo pezzo di ricambio dell’auto è un po’ trascurato o dimenticato, ma è un grosso errore perché quando è usurato, rovinato o saturo non fa più il suo “lavoro” e il rischio è che il rendimento del motore si abbassi, ma soprattutto potrebbe aumentare il consumo del carburante e anche l’inquinamento generato dal motore. Perciò è bene controllare il filtro dell’aria periodicamente per procedere con la sostituzione quando è il caso.

Non esistono delle regole precise e valide per tutti i veicoli, ma mediamente è bene cambiare il filtro dell'aria ogni 20.000 km, anche se tutto dipende dalla guida e dai luoghi in cui si guida: nelle zone polverose o anche con una guida soprattutto cittadina meglio cambiarli ogni 15.000 o anche 10.000 km. Se consultate il libretto di manutenzione della vostra auto saranno indicate le medie dei chilometraggi consigliati, ma un buon consiglio per non dimenticarsi è quello di cambiare il filtro dell’aria quando si fa il cambio dell’olio o del filtro dell’olio.

Filtro dell'aria da sostituire
A sinistra un filtro dell'aria nuovo e, a destra,
quello vecchio e consumato da sostituire.

Individuare il modello giusto

Per acquistare e procurarvi il modello giusto tenete presente che deve essere della stessa forma e dimensioni di quello che sostituite: i filtri dell'aria possono essere rettangolari, quadrati, tondeggianti e di altre forme.
Gli altri parametri da guardare sono: la larghezza, la lunghezza e anche lo spessore.

Come sempre, per orientarvi date un’occhiata al manuale di uso della vostra vettura oppure tenete a portata di mano il libretto di circolazione per dare tutti i dati al venditore che ve li procura (marca, modello, anno di immatricolazione, cilindrata, benzina o diesel…). Per saperne di più leggete questo articolo correlato più esaustivo, e provate a individuare il filtro compatibile con la vostra automobile sul nostro catalogo.


Se acquistate il filtro dell’aria online da noi, potete contattarci, e se non siete sicuri, basta che ci mandate la copia del vostro libretto di circolazione e penseremo noi a procurarvi il filtro adatto alla vostra automobile.




Alcuni modelli di filtri dell'aria del motore
Uno scorcio del nostro magazzino con vari modelli
di filtri dell'aria: ce ne sono di molte dimensioni.

Dove si trova il filtro dell’aria e come individuarlo


Dopo aver parcheggiato l’automobile in modo sicuro, su un terreno in piano, con il freno a mano tirato, la prima marcia inserita e a motore spento, aprite il cofano (si sblocca tirando l’apposita leva all’interno dell’abitacolo, di solito). Assicuratevi di bloccare il cofano  aperto con l’apposita asticella in modo che non si richiuda su di voi e in modo da operare in sicurezza.

Sulle auto vecchie che hanno ancora i carburatori, di solito il filtro dell'aria è collocato sotto un contenitore tondeggiante di metallo o plastica, sulle moderne autovetture a iniezione, invece, gli alloggiamenti sono per lo più rettangolari e posti tra la griglia anteriore e il motore.

Quando avrete individuato questa “scatola” (in gergo si chiama anche air-box) provate ad aprirla: ci sono modelli che si aprono in modo semplice e sono dotati di un sistema di sgancio rapido a incastro; altri modelli sono invece chiusi e fissati con viti, bulloni o dadi a farfalla: in questo caso svitateli e ponete ogni bullone/dado in un luogo sicuro in modo che poi possiate ritrovare e riavviare ogni pezzo quando richiuderete il tutto.

Una volta aperto il contenitore, potrete finalmente vedere il filtro e dare un’occhiata al suo stato: se è lacero, particolarmente usurato e scuro, oppure imbrattato da macchie d’olio è da cambiare.

ATTENZIONE: evitate di pulire i filtri di carta con l’acqua o anche con un compressore d’aria: sono monouso e in questo modo il rischio è quello di danneggiarli e peggiorare la situazione, invece di migliorarla.


Filtri aria di forma circolare
Alcuni modelli di filtro dell'aria di forma circolare
(foto del nostro magazzino).

Come cambiare da soli il filtro dell’aria

Dopo avere tolto il carter di protezione, se il filtro è usurato o se l’ultimo cambio risale a oltre 15/20.000 km potete procedere con la sostituzione (dopo che vi sarete procurati quello nuovo) seguendo questi passaggi:

  • Rimuovete il vecchio filtro, e date una pulita all’alloggio con un compressore d’aria per soffiare via lo sporco. Se non ne avete uno potete utilizzare i compressori d’aria in bomboletta oppure anche un comune aspirapolvere.
ATTENZIONE: in questa fase, se usate un compressore, state attenti a non soffiare la sporcizia e i residui all’interno del motore, con il rischio di intasarlo: lo sporco deve essere rimosso verso l’esterno e MAI verso l’interno. Se avete questo timore potete tappare temporaneamente l’apertura che dà verso il motore per esempio con del nastro adesivo, ricordandovi poi di toglierlo prima di mettere il filtro nuovo!

  • Inserite il nuovo filtro nel suo alloggio al posto del vecchio, avendo l’accortezza di assicurarvi che i bordi aderiscano alla guarnizione in modo corretto e che siano ben sigillati.
  • Per concludere: basta rimontare il carter assicurandosi che si incastri perfettamente o che tutte le viti, farfalle, dadi o morsetti precedentemente svitati (se presenti), siano ben riavviatati. Quando avete finito controllate per sicurezza spingendo con le mani, facendo pressione o picchiettando per assicurarvi che tutto sia ben fermo e stabile.

A questo punto il lavoro è finito, e non resta che richiudere il cofano, accendere il motore e controlare che tutto vada bene.

Di seguito abbiamo scelto un video-tutorial che mostra un professionista all'opera mentre cambia un filtro dell'aria Valeo, ma se cercate su YouTube ne troverete molti altri con vari modelli di auto e di filtri.





Come smaltire il filtro dell’aria


I filtri dell’aria, essendo fatti di carta, non richiedono uno smaltimento speciale come per esempio nel caso dei filtri dell’olio, dell’olio stesso o della batteria: dunque potete buttarli nei contenitori per la carta, a meno che non ci sia qualche guarnizione esterna in plastica, che eventualmente va prima rimossa, oppure a meno che siano imbrattati per esempio di olio.
Dal punto di vista normativo lo smaltimento dei filtri dell’aria rientra nel codice CER 150203, lo stesso dei filtri dei condizionatori d’ambiente e dei rifiuti assorbenti e filtranti, stracci e simili: solo se fossero contaminati da sostanze inquinanti e pericolose come gli olii sarebbero da smaltire in modo diverso.

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