Come cambiare da soli il filtro abitacolo (o antipolline)


I filtri abitacolo o antipolline sono indispensabili per purificare l'aria che entra nell'automobile e che respiriamo: oltre a trattenere le particelle di polvere o le particelle di sporco, contengono lo smog, i cattivi odori e i pollini che causano molte allergie. E' molto importante cambiarli una volta all'anno o ogni 10/15.000 km, perché con il tempo e l'usura si possono contaminare di batteri o microrganismi che entrano nel sistema di ventilazione e che possono provocare gravi danni alla salute. Il cambio del filtro dell'aria è un'operazione molto semplice che richiede un po' di pazienza: se li comperate da soli e li montate con il fai da te potete risparmiare sia sul materiale sia sulla manodoopera del meccanico. Di seguito una guida che vi potrà essere utile in questa operazione.

Alcuni tipi di filtri abitacolo (o antipolline) di varie forme e dimensioni.

Cos’è il filtro abitacolo e a cosa serve

Il  filtro abitacolo, detto anche filtro antipolline, è situato a monte del sistema di ventilazione e serve a filtrare e purificare l’aria esterna che entra nell’abitacolo che attiviamo per esempio quando ci sono i vetri appannati; inoltre serve a purificare anche l’aria condizionata o del riscaldamento.
Questi filtri impediscono l’entrata nell’abitacolo di polveri e particelle (come residui di foglie secche, insetti ecc.) presenti nell’aria, e contribuiscono anche a trattenere i pollini che causano allergie.
La maggior parte dei filtri abitacolo sono realizzati in fibra di cellulosa o sintetica e sono di colore bianco. Esistono anche filtri abitacoli a carboni attivi, di solito di colore nero, che hanno un potere filtrante superiore ma che hanno anche un costo decisamente più elevato.

ATTENZIONE: prima di cambiare il filtro, è importante sapere quale filtro è adatto alla vostra vettura e quale comprare tra tanti modelli (qui il nostro catalogo dei filtri abitacolo con indicate le auto compatibili per ogni tipo di filtro) per non correre il rischio di acquistate un filtro sbagliato! Per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo correlato più esaustivo.


Un filtro aria nuovo (foto dal nostro magazzino).

Quando cambiarlo

Con il tempo i filtri abitacolo si “saturano” e il loro potere filtrante si riduce; inoltre con l'usura si accumulano batteri e microorganismi che con il flusso dell’aria vengono poi proiettati all’interno del veicolo e respirati con grossi rischi per la salute (reazioni allergiche, lacrimazione, irritazione delle mucose, mal di testa e nausee, ma anche patologie virali e batteriche nei casi più gravi): è perciò molto importante cambiarli periodicamente e non bisogna sottovalutare questa manutenzione.  Inoltre i filtri sporchi riducono di molto l’efficienza del condizionatore.
Le case produttrici consigliano di cambiare i filtri abitacolo ogni 10/15.000 km, ma come sempre queste indicazioni sono generiche, perché tutto dipende da dove e quanto si guida (in città c’è lo smog, in campagna ci possono essere polveri terrose) per cui un altro criterio è quello di cambiarli una volta all’anno, preferibilmente con l’inizio della stagione calda, quando accendere l’aria condizionata diventa un’operazione frequente.

Tra i segnali che indicano che il filtro è da cambiare ci possono essere un abbassamento dell’efficienza del sistema di ventilazione o di difficoltà a rimuovere l’appannamento dei vetri,  ma anche l’accumulo di sporco ai lati dei vetri o l’entrata di polveri e cattivi odori.


Un altro modello rettangolare di filtro antipolline (foto Edi Ricambi Auto)

Dove si trova e come individuare la forma e la tipologia compatibile con la vettura

A seconda del tipo di auto, il filtro abitacolo (in alcuni casi ce ne possono essere anche due) è collocato in diverse posizioni: sotto vicino al pedale dell’acceleratore, vicino al vano portaoggetti, oppure esternamente, nel compartimenti del motore vicino ai tergicristallo… per cui controllate sul libretto della vostra automobile per individuare dove si trovano.
L’altra cosa importante è verificare le dimensioni e la forma compatibili con la vostra vettura. Come al solito, se volete cambiarli da soli, se non conoscete il codice del modello  potete rivolgervi a un ricambista con i dati del libretto di circolazione da cui si possono evincere forma e dimensioni compatibili.

Come cambiarlo da soli

Dopo avere individuato la collocazione, e dopo esservi procurati il filtro nuovo, la sostituzione è un’operazione alla portata di tutti, basta avere una chiave e un cacciavite, eventualmente dei guanti per non sporcarsi, e un po’ di pazienza (risparmiando sulla manodopera del meccanico).

Basta:
- aprire il vano (nei pressi di quello portaoggetti o, sotto vicino ai pedali), oppure il cofano e cercare la mascherina in cui è collocato;
- rimuovere il filtro vecchio;
- posizionare quello nuovo nella stessa sede e posizione (fate attenzione al verso del filtro e a non montarlo a rovescio);
- richiudere il tutto.

Filtro abitacolo cod. rif ERA AB311

Come smaltire i filtri usati

I filtri abitacolo non richiedono uno smalitmento particolare, se sono di cellulosa si possono smaltire nella carta, altrimenti se sono particolarmente sporchi o sintetici si possono smalitre insieme ai rifiuti indifferenziati.





 

Commenti

Post popolari in questo blog

Come assicurarsi che un autoricambio sia compatibile con la propria vettura: consigli per non sbagliare con gli acquisti fai-da-te

Libretto di circolazione: dove trovare i dati salienti per i ricambi di una vettura

Come cambiare la batteria dell’auto e smaltire gratuitamente la vecchia, risparmiando con il fai da te